Recensione di Diamara
Perché ci dovremmo vergognare del ciclo? È tutto un ciclo è una graphic novel che ci insegna che solo confidandoci con altre ragazze come noi riusciamo a combattere tutte le difficoltà.
Questo è un fumetto in bicromia, tutto in rosso e nero, dedicato alle ragazze che hanno le mestruazioni o che le avranno.
Racconta di quattro amiche che vanno al liceo. Abby, Brit, Christine e Sasha affrontano i problemi e la difficoltà di parlare del ciclo con gli altri, non solo a scuola.
Abby ha un blog che si chiama “Il Magenta che spaventa” in cui racconta alcuni dei problemi legati alle mestruazioni, come i compagni che ti prendono in giro, la mancanza di assorbenti nei distributori automatici della scuola, ma anche le sue fonti d’ispirazione che la guidano nella lotta per la parità: Eleanor Roosevelt, si è battuta per la difesa dei diritti umani in tutto il mondo; Coretta Scott King, è stata a capo del movimento per i diritti civili; Gloria Steinem, autrice femminista; Maya Angelou, ha rivoluzionato il panorama dei diritti civili usando l’arte e le parole; Malala Yousafzai, lotta per il diritto all’istruzione di bambine e ragazze.
Queste donne sono esempi utili per imparare a parlare di ingiustizie.
Mi è piaciuto questo libro perché è un fumetto divertente che mi ha insegnato che parlare del ciclo con persone di fiducia è fondamentale nella salute delle donne (è grazie a queste conversazioni che riusciamo a capire se il nostro ciclo è “normale” o se abbiamo un flusso “troppo intenso” o “troppo poco intenso”, oppure se il nostro ciclo fa decisamente troppo male rispetto alla norma, come nel caso di Brit), ma parlarne in pubblico aiuta tutti perché riduce pregiudizi e tabù. Come spiegano le autrici.
Abby: Bisogna osare per cambiare le cose. E io voglio cambiare le cose.
È tutto un ciclo
Autrici: Lily Williams, Karen Schneemann
Anno di pubblicazione: 2020
Età adatta: Dai 10 anni ai 15
Lunghezza: Media
Casa editrice: il Castoro
Io l'ho appena letto. È fantastico, cavolo!👊
Sembra interessante