Una storia di una vita di una ragazza, scorrevole, raccontata in quasi 200 pagine, emozionante. Veloce la vita. Un capolavoro fantastico.
Louise, una ragazza che si lascia alle spalle i drammi familiari e scappa a Lione per studiare. Per lei tutto è nuovo: l'amicizia, l'amore, la paura e la tristezza. Consce Francine, Henri, Johann e Son che diventeranno i suoi migliori amici. È attratta magneticamente da Henri, un pianista jazz che ha perso entrambi i genitori durante la guerra e vive in un mondo tutto suo fatto di dolore e panico.
Come ragazzina degli anni Cinquanta sei consapevole dei tuoi complessi di inferiorità e preferiresti essere maschio. Questo desiderio fa sì che non sposerai mai la causa del femminismo più intransigente.
Quando poi scopre che di ragazze ne ha così tante che lei non è neanche la metà di nessuna decide di rimanere sua amica e intanto scopre il fascino di Johann, che diventerà suo marito. Per Johann andrà in Germania, si opporrà al padre e imparerà a vivere in modo totalmente diverso, adattandosi in una famiglia di persone molto gentili e accoglienti, ma non così innocenti. Infatti, dopo numerose lettere di Henri che le dicevano che non erano brave persone, trova dei libri appartenuti ai genitori del nostro pianista. La cosa la sconforta: come fanno due così brave persone ad essere stati fascisti?
Ma ci vuole tempo. Solo il tempo ti dà la determinazione necessaria. E la scrittura. Ma in che lingua vuoi scrivere i tuoi romanzi? La letteratura non è forse anche il mascheramento, alternanza di identità? Non ti perderai ancora di più destreggiandoti con le lettere come prestigiatore e dissolvendoti nelle invenzioni? Ma non è forse proprio questa la condizione desiderabile, il dissolvimento completo della propria personalità?
Leggere questo libro è stata un'emozione unica, non è solo il modo in cui è scritto che ti cattura e ti rende partecipe, ma anche come la vita di Louise si sovrappone a quella della lettrice o del lettore facendola ragionare su aspetti che mai aveva pensato di avere.
È il primo libro che leggo scritto in seconda persona, questo modo di scrivere a me prima sconosciuto mi ha stupita e intrigata al tempo stesso. Potevo sentire quello che provava Louise, potevo disperarmi con lei, arrabbiarmi con lei, ridere con lei, insomma essere lei. Perché alla fine siamo tutte uguali, ma anche tutte diverse, ognuna è se stessa, ma riesce a capire l'altra.
Cara Louise, piangevo e singhiozzavo, e sentivo che la pioggia si stava trasformando in un violento temporale, ma non era finita perché dal temporale è scaturito un uragano e dall'uragano il diluvio universale, e a quel punto ho capito che la mia vita, la nostra vita, così breve vita, era finita.
Veloce la vita
Autrice: Sylvie Schenk
Data di pubblicazione: 3 aprile 2018
Età adatta: dai 14 in su
Lunghezza: corto (176 pagine)
Casa editrice: Keller
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