Una serie di sfortunati eventi, tratta dai libri di Lemony Snicket, è senza dubbio la serie cult per noi ragazzi dai 10 ai 13 anni. Non potete proprio perdervela
Violet, Klaus e Sunny Baudelaire sono tre fratelli ingegnosi e pieni di risorse, ma tremendamente sfortunati. Dopo aver perso i genitori in un incendio, vengono affidati a un tutore che vuole solo impossessarsi dell’enorme fortuna che i genitori hanno lasciato loro. Tra tutori uccisi, scuole e segherie, isole segrete, villaggi e molto altro, dovranno ingegnarsi davvero tanto prima di poter finalmente scappare dai mille pericoli.
Violet Baudelaire ha 14 anni e inventa cose incredibili sotto enormi pressioni, e rischierà la morte più di una volta.
Klaus si nutre di cibo e libri, e sa cose che nessuno avrebbe mai potuto immaginare. Il suo sogno è quello di diventare ricercatore.
Sunny Baudelaire è una neonata dotata di due affilatissimi canini e vuole fare la chef. Come ogni neonato, ovviamente, non sa parlare, ma riesce magicamente a farsi capire dai due fratelli.
Poi ci sono i Pantano, gli unici amici che i Baudelaire abbiano incontrato.
Duncan prende nota di tutto, da bravo giornalista.
Isadora si dimostra sveglia e manda, tramite distici, dei messaggi in codice.
Quigley nuota, si arrampica, è un geografo perfetto e si trova molto a suo agio con Violet (e qui arriva la scintilla).
Ma i Baudelaire si faranno strada in un mondo malvagio, scoprendo poco a poco segreti (rivoltanti e non) sui loro genitori e tutori. Tutto ruota attorno a pochi, traditori, incerti indizi: un misterioso tatuaggio a forma di occhio, un libro che pare sfuggire dalle loro mani, una zuccheriera rubata.
Una serie complicata, sorprendente, in cui non poche volte vi capiterà di perdere il filo del racconto. Non è assolutamente adatta ai deboli di cuore, potrebbero non riprendersi mai più…
Una serie di sfortunati eventi
Produzione: Netflix
Età consigliata: dai 10 anni
Anno uscita prima stagione: 2017
Numero episodi totali: 25
Mi piace molto
Beloo!
L'ho vista e mi è sembrata una serie fantastica.
Concordo che sia assolutamente non adatta ai deboli di cuore.