Di norma odio i film smielati. Ma Remember Me non poteva che essere un'eccezione. Perché la vita è fatta da bei ricordi e da ricordi orribili. Che però fanno parte di noi. E non possiamo abbandonarli.
Ally Craig aveva solo 11 anni quando due gangster assassinarono sua madre davanti ai suoi occhi. Il padre, un poliziotto irascibile e violento, dopo la morte della moglie è rimasto quasi più sconvolto di Ally, imponendole un controllo incessante su ogni cosa. Scuola, amici, vita sociale. Ally intanto è tormentata costantemente dalla morte di sua madre, che l'ha trascinata nello sconforto.
Tyler Hawkins, 21 anni, ha perso Michael. E Michael era tutto per lui. Suo fratello. Il suo migliore amico. Praticamente l'unico motivo per cui restare in vita. Oltre ai suoi genitori e al loro amore. Ma dopo il suicidio di Michael, loro hanno divorziato. E niente, niente ha più senso per lui.
Un po' per una scommessa, un po' per ingraziarsi il poliziotto che lo aveva arrestato, Tyler chiede ad Ally di uscire.
E dopo molta diffidenza, qualche birra di troppo e un paio di affermazioni paradossali... Ally si innamorerà di Tyler.
E Tyler di Ally.
Solo che, purtroppo (o per fortuna), non esistono solo loro due nel mondo. Anche se lo vorrebbero.
Il ricco padre di Tyler, per esempio, è abbastanza poco incline a considerare suo figlio. Figurarsi a volergli bene.
Un film romantico, triste, travolgente, con poca gioia e molta depressione. Forse realizzerete prima del tempo come va a finire.
E non è un bene.
Le impronte non sbiadiscono sulle vite che tocchiamo.
Se l'attrice che interpreta Ally non vi è nuova... beh, lei interpreta Belle French in Once Upon A Time. (qui la recensione)
E se anche l'attore che interpreta Tyler vi sembra familiare... lui è Edward Cullen in Twilight e New Moon (qui le recensioni di Twilight e New Moon)
Remember Me
Regista: Allen Coulter
Anno di uscita: 2015
Età adatta: 13+
Durata: lungo (2 ore e 8 minuti)
Casa di distribuzione: Summit Entrateinment
Disponibile su: Netflix
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