Questa non è la storia di un ragazzo che si sente una ragazza e per questo tutti lo adorano. Mio fratello si chiama Jessica è la strada impervia, accidentata e faticosa da intraprendere quando nessuno rispetta quel che senti di essere.
Jason, per suo fratello Sam, era sempre stato motivo di vanto, lo scoglio a cui aggrapparsi in un mare di bulli e persone che non lo consideravano.
Popolare, sempre in cima alle liste delle persone da invitare alle feste, capitano della squadra di calcio, brillante... sulla carta la vita di Jason è perfetta.
Ma poi, una sera, la situazione viene stravolta da poche parole, pronunciate a stento, con gli occhi pieni di paura.
È proprio questo il punto, Sam. [...] Io non credo di essere tuo fratello. Io credo di essere tua sorella.
Da allora, nulla sarà più come prima. La voce si diffonde a velocità stratosferica. E nel giro di una settimana tutta la scuola sa che Jason Waver è transgender.
Adesso, come ho già specificato, nessuno lo ascolterà, nessuno lo aiuterà nel suo percorso. Anzi, tutti si ostinano a chiamarlo Jason, anche se lui ha ben messo in chiaro una cosa: il suo nome è Jessica. Punto.
Sam, di tre anni più piccolo, non sa come reagire. All'inizio è spaesato.
Poi, gli monta una gran rabbia. Rabbia perché, secondo lui, Jessica ha rovinato tutto: sua madre, che mirava a diventare primo ministro, è sul punto di ritirarsi perché ormai la notizia è trapelata e tutti le hanno detto apertamente che non la voteranno. Lui, che cercava di risultare il più invisibile di tutti in classe, si ritrova deriso, picchiato, lasciato solo, e resta convinto che sia colpa di suo fratello (si ostinerà a chiamarlo Jason per quasi tutto il libro).
Serviranno una zia un po' pazza, una specie di fidanzata, un allenatore di calcio e molto altro, prima di farlo definitivamente ricredere.
E fargli comprendere fino in fondo che non puoi costringere nessuno ad essere ciò che non è.
"Jason?" gridavano "Sei tornato per sempre Jason? Pensi ancora di essere una ragazza, Jason?" "Non c'è nessun Jason!" ho urlato io a squarciagola [...] "Mio fratello si chiama Jessica"
Mio fratello si chiama Jessica
Autrice: John Boyne
Anno di pubblicazione: 2019
Età adatta: dai 12 anni
Lunghezza: medio (240 pagine)
Casa editrice: Rizzoli
😍 mi sembra un libro fiero, deciso e bellissimo, per abbattere qualsiasi stereotipo, perchè una persona è quello che si sente 😍
💯
Bello 😍