Recensione di Viola e Lulù, 12 e 7 anni
La copertina di Le cose della vita vi spingerà subito a sfogliarlo, trascorrendo pochi minuti dentro fantastiche illustrazioni dai colori avvincenti e non potrete fare a meno di abbozzare un sorriso.
Maia nasce, felice di venire al mondo, mentre la mamma stava leggendo un libro così avvincente che neppure si accorse che lei stava nascendo. Ha un bel rapporto con sua nonna, la donna con cui fa arrampicate sul ciliegio e abbuffate di biscotti. Dopo tutta questa allegria e spensieratezza tutto precipita.
Un giorno però trovarono la nonna stesa per terra. Il nonno disse che era inciampata. Maia non credeva a una parola. Stavano mentendo e continuavano a mentire. La nonna non era mai inciampata. Né sulle radici nodose della quercia, né sulla recinzione, né sulle rocce lungo il sentiero del Laghetto. Ma adesso era caduta in un sonno così profondo che non si svegliava più nemmeno per mangiare i biscotti, correre o raccontare storie. Svegliati nonna! gridava Maia, ma non serviva a nulla.
Maia viene accecata da una grande rabbia verso tutti: infermieri, mamma e papà, adulti, insomma, tutte le cose della vita. Ma non è ancora finita, perché dopo che la situazione sembrerà migliorare, succedere un'altra tragedia. Nonostante tutte le perdite, per Maia solo una cosa rimane salda come il ferro: l'amicizia tra una nipotina e la sua nonna.
Maia sapeva esattamente che cosa diceva la nonna perché glielo leggeva negli occhi ed era capace di raccogliere le lettere dalla sua bocca. Con attenzione.
Questo libro illustrato per bambini con delicatezza fa riflettere sulle "cose della vita": gioia, spensieratezza ma anche dolori improvvisi con cui prima o poi tutti dobbiamo fare i conti.
Le cose della vita
Autore: Tine Mortier
Illustratore: Kaatje Vermeire
Anno di pubblicazione: 2013
Età adatta: dai 7 anni in su
Lunghezza: cortissimo! (24 pagine)
Casa editrice: Kite edizioni
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