Una miniserie travolgente che non ti lascia più scampo. Fatti trascinare da torri e cavalli, alfieri e pedoni, regine e re, ma soprattutto da lei, La regina degli scacchi.
Beth Harmon è una bambina che si vede strappare il padre da un litigio tra genitori e la madre poco dopo da un incidente automobilistico. Ma lei sa celare molto bene le emozioni, soprattutto quando viene accolta in un orfanotrofio con un'altra ventina di bambine. Qui incontrerà Joline, ragazza poco più grande di lei dalla pelle scura come il cioccolato e lo spirito ribelle. Gli inservienti della casa ogni giorno danno alle bambine due pillole. "Vitamine", dicono, ma delle vitamine hanno solo la forma. Quelle sono pasticche tranquillanti. Ma per fortuna non saranno solo queste pillole a diventare una droga per Beth.
Un giorno si ritrova nello scantinato del signor Shaibel, un custode solitario che sta giocando a scacchi. La bambina gli chiede di insegnarle come si fa. Dopo qualche titubanza, il vecchio capisce che Beth ha qualcosa di speciale: gioca molto meglio di lui. Le sue mani si muovono veloci, nette, perfette. Come una macchina. Passato qualche anno, verrà adottata da Alma Wheatley, una donna amante delle bellezze della vita e di Beth, che diventerà subito la sua beniamina. Beth continuerà ad allenarsi, diventando un vero e proprio fenomeno degli scacchi. Capace di sfidare il più imbattibile degli imbattibili russi. Lungo il percorso incontrerà amiche, amiche false, amori veri, amori un po' meno veri, la sua vita si intreccerà con tantissime persone, che la metteranno alla prova o che la sproneranno ad andare avanti (ok, lo ammetto, saranno molte di più quelle che la metteranno alla prova).
"Ho letto di questo artista pop una volta. Comprò un disegno originale di Michelangelo. Quando lo portò a casa, prese un pezzo di gomma da cancellare e lo cancellò, riducendolo a un semplice foglio bianco. Mi ricordo che ne rimasi scioccata. Ora mi chiedo se io non stia cancellando il mio cervello" "Facciamo finta che tu non ti sia appena paragonata a Michelangelo... E guardiamo come sei ridotta"
Questa è una serie vm14, infatti tratta argomenti molto delicati e importanti. Tuttavia, mia sorella di nove anni, ne ha poco più della metà di 14, l'ha guardato tranquillamente.
Vi devo avvisare, però: la droga e l'alcool saranno sempre presenti nella vita di Beth, e di conseguenza anche nella serie tv.
È un'orfana. Una sopravvissuta. È come noi, per lei perdere non è contemplato. Altrimenti, che avrebbe nella vita?
Sette episodi mozzafiato, travolgenti, che parlano di scacchi ma anche dell'essere l'unica donna in un mondo di uomini, e di tanti altri ostacoli che, ormai l'avrete capito, si riescono a superare, anche se facendo molti sforzi. Beth affronterà morte e vita (ma soprattutto morte), vittorie e sconfitte (ma praticamente solo vittorie) e amicizie e amore (ma in generale amicizie).
La battuta finale è la mia preferita, perché dice solamente...
поиграем (giochiamo)
La regina degli scacchi
Produzione: Netflix
Età consigliata: 13 anni +
Data uscita: 23 ottobre 2020
Numero episodi totali: 7
io l'ho finita ieri, stupenda
Si davvero bellissima
ho finito ieri sera l’ultimo episodio... magnifica!