Un film fantastico, basato sulla disabilità dell’essere sordi. La forma della voce racconta di come sia semplice trovare un’amicizia con tutti senza mai fare preferenze.
Shōya Ishida ha 11 anni e frequenta la scuola elementari, ed e` pieno di amici, un giorno però, nella sua classe, arriva Shōko Nishimiya, una ragazzina sorda di 11 anni che comunica grazie a un quaderno. Tutti accettano Shōko tranne Shōya che comincia a bullizzarla rompendole i costosissimi apparecchi acustici. Shōko soffre dentro di sé, finché sua madre non lo viene a sapere e fa cambiare scuola a Shōko. Da quel momento e`Shōya a soffrire perché tutti i suoi compagni cominciano ad ignorarlo per il suo irresponsabile comportamento. Dopo anni Shōya cresce fino ad arrivare alle superiori dove diventa quasi depresso e tenta anche di suicidarsi per il ricordo della sua sensibilità` verso la sorda compagna di classe Shōko, finché non decide di andarla a trovare. I due dopo un po’ di giorni che si conoscono diventano grandi amici quando pero` Shōko tenta di suicidarsi perché una sua vecchia compagna di classe comincia prenderla di mira e detestarla però Shōya riesce a salvarla rompendosi varie parti del corpo ma con la felicità` di aver salvato la persona a cui teneva di piu`.
Anche io, per molto tempo, ho provato le stesse emozioni che hai provato tu, e adesso, per la prima volta, ho capito. Vorrei che tu mi dessi una mano a vivere.
La forma della voce
Produzione: Kyoto Animation
Età consigliata: dai 13 ai 18 anni
Anno di pubblicazione: 2016
Che bello!