Vincitore del primo premio della challenge "Ora parli tu!"
Louis Moiré era all'antica. Proprietario di una fabbrica, non usava tecnologie moderne, tanto che firmava i documenti con un sigillo, impresso su un anello. Era un uomo riservato. Ben diversa era sua nipote Crystal. Una creatura amichevole, piena tuttavia di una timidezza quasi reverenziale. Amava la musica e la fotografia ed era dotata di una spiccata intelligenza.
Lei e il nonno non avevano mai dato fastidio a nessuno, per questo, quando il vecchio venne
ritrovato cadavere in una vetreria artigianale, la notizia colpì tutti.
Era stato ucciso con una pugnalata al cuore, morendo all'istante. Gli operai erano a pranzo e la vetreria sarebbe dovuta essere vuota. Era morto vicino ad una grande lastra di vetro piombato che, a quanto dicevano gli artigiani, era ancora incandescente al momento del delitto.
Nessuno capiva niente, così Crystal decise di far luce sul mistero. Entrò alla chetichella nella
vetreria. Il corpo presentava un grosso buco nel petto. Oltre alla ferita fatale, il vecchio aveva
un'ustione sulla mano destra. Crystal sentì la porta aprirsi e, affrettandosi a uscire, guardò di
sfuggita la mano: l'anello col sigillo, prima pieno di fregi, era ora liscio.
Si diresse dagli artigiani. "Cosa sapete di quella lastra?"
Uno si fece avanti: "Era per una chiesa, un'immagine di Saint Michelle."
"Avete notato niente?" chiese Crystal con un tono angelico.
"Ho sentito un urlo, ma è durato poco. E manca il volto del santo. Lo hanno rimosso"
Crystal se ne andò con una strana idea in testa.
A casa prese la chiave dell'ufficio del nonno. La polizia aveva controllato, ma non potevano
sapere che Moiré metteva le cose importanti sotto un'asse del pavimento. Crystal vi trovò un
grosso plico di lettere. Le scorse, e si precipitò correndo verso la vetreria.
"Lo so!", urlò. Era così emozionata che andò quasi addosso al direttore della vetreria, un certo Forrest.
"Cosa? Non sei la nipote del vecchio? Sai chi l'ha ucciso?"
Radunati gli operai Crystal cominciò: "Nessuno ha notato strani movimenti, quindi doveva essere un frequentatore abituale della vetreria. Sembrava avesse ricevuto un solo colpo, quello fatale. Ma non è vero! Aveva un'ustione sulle nocche. La sua mano ha toccato la lastra incandescente. Per questo si è sentito un breve grido, incompatibile con la pugnalata che l'ha ucciso all'istante. L'assassino voleva l'anello. Ha cercato di prenderlo, ma la mano del nonno è finita sul vetro e lui ha urlato. L'assassino lo ha finito col pugnale, ed è stato lì che si è accorto che il sigillo si era impresso sul volto del santo. Ha tagliato il vetro e lo ha portato via. Tra i documenti, ho trovato l'atto di vendita di una casa che l'assassino è stato costretto a vendere al nonno a un prezzo stracciato. Con l'anello il proprietario avrebbe potuto fare un falso atto e riprendersi molti soldi. L'assassino è Forrest!"
L'uomo tentò di fuggire, ma fu catturato.
Nella sua valigia, tra due panni, il volto del santo.
Crystal se ne andò verso casa.
Bello!!
molto bello!^^