Il caso del villaggio scomparso, un'avventura che solo quattro ragazze ai tempi dell'Ottocento riusciranno a risolvere. O forse no?
Lucy Blackstone, occhi viola e una grande passione per le mappe:
Cosa fa Lucy Blackstone prima di andare a teatro? Passa tre ore a scegliere il vestito? Si legge il libretto dello spettacolo? Sceglie le caramelle da sgranocchiare all'intervallo? Nossignori. Lei si studia la mappa. La planimetria.
Poi c'è Candice. Bionda, riccioli d'oro, occhioni azzurri e un bel caratterino. Ma nasconde qualche segreto...
«Lo sa dove mi trovavo stamattina?» Jeremiah non lo sapeva. «All'università. Lezione di microbiologia e di disinfezione, corso del dottore Winterbottom. È un corso così selettivo che ammette soltanto 17 studenti su 100. Quest'anno un solo studente è riuscito a superare il test d'ingresso. Un maschio, naturalmente, visto che l'università è vietata alle donne.» «Oh, mi dispiace.» «Perché? Quello studente ero io. [...] Frequento le lezioni di Winterbottom da tre mesi. E quel barbagianni non si è ancora reso conto che sono una ragazza»
Arriva Kaja, principessa indiana sfuggita alle tradizioni per realizzare il suo sogno: diventare giornalista.
Kaja non conosceva tutti i vetturini di Londra, ma quasi. Da quando aveva compiuto sedici anni, aveva lasciato il fastoso palazzo della sua famiglia, a Mayfair, per andare a vivere nel South Kensington, in un mews, un piccolo appartamento ricavato sopra una stalla. Era la via dei vetturini e Kaja l'aveva scelta proprio per quel motivo: il centro nevralgico di ogni pettegolezzo di Londra, il più grande e prezioso formicaio d'informazioni era a portata d'orecchio. I vetturini vedevano e ascoltavano tutto. E adesso, anche Kaja.
E infine Mei Li, bassa, con gli occhi a mandorla e di poche parole. Capace di stendere con un pugno sette scaricatori di porto.
Ci sono persone che riconosci tue simili anche se sono diverse da te. Persone che senti vicine al primo incontro, in modo misterioso e ammaliante, e verso cui sei trascinato come un sasso dalla corrente, nel grande e tumultuoso fiume della vita. Mei Li Bradford ne conosceva tre, e una aveva appena rischiato di perderla.
Abbiamo finito le presentazioni! Queste quattro ragazze fanno parte dell'Ordine della Ghirlanda, e insieme sono abituate a correre ogni pericolo per risolvere misteri. Questa volta, però, non ce ne sarà solo uno... infatti, nello stesso arco di tempo, accadranno due cose strane. Il una fabbrica di cotone avverrà un'invasione di ratti che ucciderà decine di bambini e manderà in rovina l'intera industria, mentre in un teatro centinaia di spettatori verranno ammaliati da un certo Professor Rasmussen. Ah, c'è anche un'altra cosa. Un cacciatore vede scomparire un villaggio davanti ai suoi occhi, ovvero: arriva lì e c'è, poi se ne va, torna due ore dopo e non c'è più. Ok. Di solito scompaiono gli oggetti, oppure i cani e i gatti, o in generale gli animali domestici. Può anche accadere, nel peggiore dei casi, che scompaia una persona. Ma un villaggio? C'è anche da dire che, vent'anni prima, in quel villaggio era morta una ragazza (o forse no?) bruciata viva dentro un fienile che prendeva fuoco. Ma questa è un'altra storia... o forse no?
«Ti sei persa, Candice?» si chiese, buttandosi a sedere con le gambe incrociate. «Non vorrai mica alimentare gli stereotipi sulle bionde?»
E se i tre casi fossero in qualche modo collegati tra di loro?
Candice, Lucy, Kaja e Mei Li riusciranno a svelare il mistero, possibilmente senza rischiare la vita?
Hai due costole rotte, un buco nella coscia, la schiena scarnificata, e, al tatto, tre vertebre fuori posto. Per il resto tutto bene.
Il caso del villaggio scomparso, come la maggior parte dei libri di Tommaso Percivale, mi è piaciuto moltissimo. Parla con humor e risate di problemi sociali che purtroppo ancora esistono, anche se in minor numero: la disuguaglianza tra i due sessi, la differenza tra le diverse classi sociali e i rischi a cui si sottoponevano i lavoratori più poveri delle fabbriche. Mi ha fatto anche capire che non importa quanto abbiamo, come siamo e che cognome portiamo: l'importante è battersi per la giustizia, e per ciò in cui crediamo.
Possibilmente senza uccidere nessuno.
Se vuoi imparare a lottare davvero, sono cinque scellini a lezione. E se torni a disturbare una ragazza, la cosa che ti spaccherò non sarà più il naso.
Il mio personaggio preferito è Candice, perché ama la scienza come me e riesce a far ridere tutti. Non si arrende di fronte alle apparenze, e per raggiungere i suoi sogni fa di tutto, anche travestirsi da maschio e andare di nascosto all'università. Questo è un libro per tutti i sessi, adult* e ragazz*, insomma, per tutti.
«Sa come si dice? Se ti curi di quel che pensano gli altri, sarai sempre loro prigioniero.» [disse Candice] «Chi lo dice?» «Io.»
Il caso del villaggio scomparso
Autore: Tommaso Percivale
Anno di pubblicazione: 2019
Età: dai 12 ai 15 anni
Lunghezza: medio (256 pagine)
Casa editrice: Mondadori
Sembra proprio bello!
Mi è venuta vogli di leggerlo! ❤️
Che bello!