Un racconto di Alma P.
Nella città, silenziosa e gelida, regna un'atmosfera pacata, di magia e di stupore. I tetti delle case sono ricoperti da candidi strati di neve, le strade sono bianche e deserte e gli alberi sono lattei come la carta. In cielo iniziano a scorgersi piccoli fiocchi cristallini e leggiadri, che si calano lentamente verso il terreno per poi posarsi con grazia. Ogni fiocco è come un frammento di morbido cotone, come un granello di sabbia che si muove con accurata avvenenza, dirigendosi come tutti gli altri su una superficie gelata. I fiocchi diventano sempre di più e il cielo è carico di piccoli puntini chiari che si dirigono lentamente verso di noi e atterrano uno per uno. Il silenzio è interrotto, in lontananza si sentono risate di bambini spensierati, che ammirano il paesaggio con la curiosità innocente di ogni giovane. Qualcuno sta cantando briosamente, mentre passeggia con le mani dietro la schiena tra le viuzze vuote, osservandosi attorno. Si sente un cinguettare di un piccolo fringuello che annuncia l'arrivo dell'inverno, una melodia armoniosa e limpida. Poi basta. La quiete è di nuovo incontaminata, serena, nessuno osa più interrompere questo momento d'ineffabile bellezza.
Nella città, silenziosa e gelida, regna un'atmosfera pacata, di magia e di stupore.
Complimenti Alma! ;) Sofia