Un mistero, tra i più complicati da risolvere che Agatha Christie abbia mai escogitato: C'è un cadavere in biblioteca. Come protagonista vede Miss Marple, e come vittima... Beh, lo scoprirete presto.
La signora Bantry e suo marito, in una mattina come tante, si svegliano nella loro casa di St Mary Mead, una paesino di campagna. Quello che ancora non sanno è che nella loro biblioteca c’è una giovane ragazza, bionda platinata, sconosciuta, ma soprattutto… morta. Strangolata. Ovviamente vengono aperte delle indagini da parte della polizia, che inizia a indagare sul caso. Pare che la fanciulla deceduta, diciottenne, si chiamasse Ruby Keene e fosse una danzatrice dell’hotel Majestic, e che era stata portata lì a lavorare dalla cugina Josie. Pian piano era diventata amica del vecchio signor Jefferson, cliente abituale dell’hotel (molto ricco), in fin di vita e affezionato alle giovinette, che l’aveva subito prese in simpatia, e l’avesse messa come protagonista del suo testamento (alla morte del vecchio, Ruby avrebbe ricevuto-rullo di tamburi...- ben cinquantamila sterline!). Ma non è finita qui! Pochi giorni dopo il decesso di Ruby, muore anche Pamela Rivers, scout girls di 16 anni. Le due non si conoscevano. Solo una donna sarà capace di risolvere questo duplice omicidio. Ha i capelli bianchi, è una “zitella”(ai tempi nostri si direbbe “single”) e fa parte del caratteristico stampo vittoriano. Si chiama Jane Marple, e, nonostante sia sottovalutata (causa gli anni, il sesso e l’entità), sarà lei a risolvere questo caso, mentre tutta Scotland Yard sta ancora a grattarsi il capo. Perché la Miss sa perfettamente che i due casi sono collegati. Che i due cadaveri non sono estranei l’uno dall’altro. Che l’assassino è lo stesso. O sono due assassini?
C'è un cadavere in biblioteca
Autrice: Agatha Christie Anno di pubblicazione: 1942 Età adatta: dai 11 ai 99 anni Lunghezza: Medio ( 224 pagine) Casa editrice: Mondadori (ma anche Oscar Junior e tante altre)
Bellissimo libro, era la prima volta che leggevo qualcosa di Agatha Christie e mi è piaciuto moltissimo.
Mhhm, sembra decisamente complicato, anche per Miss Marple!