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Immagine del redattoreSara

Che lo spettacolo... abbia inizio!

Aggiornamento: 3 gen 2022

Anna Karenina, un film forte, sprezzante del pericolo, sul ciglio della morte e allo stesso tempo che più vivo di così non si può.

Prima della trama vorrei che ripeteste centoquarantatre volte questo:

Si chiama Anna Karenina, l'accento è sulla E, non sulla I. Si chiama Anna Karenina, l'accento è sulla E, non sulla I. Si chiama Anna Karenina, l'accento è sulla prima E, non sulla I. Si chiama Anna Karenina e l'accento è sulla prima E, non sulla I. Si chiama Anna Karenina e l'accento è sulla prima E, non sulla I...

Bene, ora possiamo cominciare.

Anna (interpretata da Keira Knightley, la mia seconda attrice preferita!) è una donna bella e molto passionale. È sposata con un uomo serio ma non rigido, che le vuole bene (ma non la ama). E lei non ama lui, ma nella Russia dell'Ottocento sono rare -quasi quanto oggi le donne che guidano il taxi- le coppie che si amano. Indovinate qual'è il marito nella gallery sopra? Sì, il terzo. Prima dell'amore ci sono altri molti requisiti da soddisfare: soldi, terreno, gioielli, famiglia, religione, nome. Ciò non vuol dire che l'amore non esista. Solo, è difficile trovarlo nel proprio marito. Ed è qui che entra in gioco...


...Il conte Vronskij. Si pronuncia "Vronski". Affascinante, occhi di ghiaccio, capelli d'oro colato, e molto, molto più giovane di Anna. Indovinate qual'è nella gallery sopra? Brav*, avete indovinato. Il secondo.


Anna Karenina resta incantata di Vronskij come Anna dai capelli rossi di un fiore appena sbocciato. Insomma, alla fine cambia solo il cognome del soggetto e il nome del complemento oggetto. E c'è anche il piccolo particolare che il conte ci sa fare, in amore, a differenza di una piantina. Ma TORNANDO A NOI. Anna e Vronskij presto intrecceranno una relazione, segreta quanto magnifica, tormentata quanto piena di emozioni. In un immenso teatro che è la vita, dove prima le donne erano le attrici, e gli uomini gli spettatori, Anna non cercherà di cambiare il mondo, non proverà a fare la rivoluzione. Anna dovrà solo scoprire ciò che vuole davvero, ciò che ama davvero, e se non cambiare l'intero mondo, Anna proverà a cambiare il suo, di mondo, il suo piccolo, mondo. Che però sconvolgerà l'intera Russia. Ma, cosa si fa, per l'amore!


Per chi non l'avesse capito, l'enorme teatro in cui è ambientato il film è immaginario, un luogo che non esiste davvero ma che inscena una vita piena di fronzoli e corsetti, ma con ben poca verità.

Consiglio questo film dai 14 anni in su, ma a dir la verità, se si è in famiglia, è adatto anche a bambini di nove-dieci anni.

Inutile dirlo, credo che lo sappiate già, questo bellissimo film è tratta dall'ononimo libro del 1877 di Lev Tolstoj.


Anna proverà il sapore dell'amore, del pericolo, ma anche del dolore nel vedersi disprezzata per aver dimostrato di essere stanca di questa vita, questa libertà compressa come le pillole per la tosse dentro a confezioni di plastica bianca. Disprezzata dalla società, da tutto ciò che fino a quel momento aveva considerato "famiglia". Disprezzata, forse, anche da metà di se stessa. Quella ancora incatenata a convenzioni, stereotipi e regole stabilite in centinaia d'anni dentro alla mente di ognuno.


Qui trovi tutti i film recensiti su Dafne in cui ha recitato Keira Knightley.

 

Anna Karenina Regista: Joe Wright Data di uscita: (in Italia) 21 febbraio 2013 Età adatta: dai 14 anni in su Durata: 2 ore e 10 minuti Lo trovi su: Netflix

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